E' stata disposta l'autopsia sui corpi di Hanna Shabratska e Oleksiy, madre e figlio di origini ucraine, residenti a Vallarsa, annegati martedì nelle acque del lago di Garda e ritrovati nel pomeriggio di ieri a circa 18 metri di profondità, a poca distanza l'uno dall'altra.
I due sono stati ripresi per l'ultima volta dalle telecamere verso le 11.20 di martedì, mentre entravano in acqua. La dinamica di ciò che è successo ancora non chiara. Resta da capire la ragione per la quale sono andati a fondo, inghiottiti dalle acqua del Garda.
Sul caso indagano i carabinieri di Riva del Garda, allertati insieme ai soccorsi dal compagno della donna, preoccupato perché non vedeva ritornare i due dopo la giornata passata al lago, nella serata di martedì 16 luglio.
Degli esiti dell'ispezione, che dovrebbero arrivare fra un paio di giorni, verrà informata la procura di Rovereto.
Madre e figlio morti nel Garda
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