Mascherina, regole più severe per i lavoratori di ristoranti e negozi
Regole anti covid più stringenti in Alto Adige. La Giunta ha formalizzato alcune precisazioni sull'obbligo di mascherina per i lavoratori delle attività di ristorazione e commercio. L'obbligo vale sempre, quando i familiari collaboratori o i dipendenti delle attività si trovano nella stessa stanza con altre persone, indipendentemente dal fatto che si tratti di contatto con il cliente o di contatto reciproco. In precedenza vigeva solo quando non era possibile rispettare il distanziamento minimo di un metro. Il regolamento è già in vigore.
Ferragosto, musei aperti in Trentino e Alto Adige
Il fine settimana di ferragosto, con laghi e montagne presi d'assato dai vacanzieri, può essere l'occasione per dedicarsi all'arte e alla cultura. In Trentino e Alto Adige i musei rimarranno aperti anche sabato e domenica.
Al Museo delle scienze di Trento si potranno per esempio ammirare le mostre “Cosmo Cartoons” e “Handimals”.
Porte aperte nel fine settimana anche al Mart, il museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che ospita tra le altre la mostra dedicata alla fotografia e in particolare a Italo Zannier, docente, storico dell'arte e fotografo, primo titolare di una cattedra di "storia della fotografia" in Italia.
Al Museo diocesano di Trento è possibile visitare la mostra “L'invenzione del colpevole. Il caso del Simonino”.
In Alto Adige aperto in questo fine settimana di Ferragosto il Museion. Tre le esposizioni attualmente in corso, la personale dell’artista Karin Sander “Scultura”, la collettiva “unlearning categories” e il progetto “P.O.V. Point of view”.
Porte aperte a Bolzano anche al Museo archologico dell'Alto Adige e al Museo di scienze naturali.
A Merano arte si può visitare la mostra dal titolo “Risentimento”.
Plose, risanate briglie consolidamento rio Tramezzo
Millan è ora più sicura. Gli addetti dell’ufficio Sistemazione bacini montani nord hanno completato in questi giorni gli interventi di manutenzione sul corso alto del rio Tramezzo, al limitare del bosco sul monte Ruzzo sulla Plose. Sono state risanate 5 vecchie briglie di consolidamento risalenti agli anni Cinquanta. Il rio Tramezzo in passato aveva più volte minacciato l’insediamento della frazione di Bressanone. L'investimento è stato di 130.000 euro.
Ai Tre portoni di Trento via i ponteggi
I Tre Portoni di Trento, tra via Santa Cronce e via Madruzzo, tornano a mostrarsi in una veste nuova. Oggi verranno smontati i ponteggi posizionati nei mesi scorsi per svolgere i lavori di restauro dell'opera.
Il portale era deteriorato dalle intemperie e dello smog. Il comune di Trento aveva quindi deciso di intervenire.
Obiettivo, valorizzare il punto di intersezione tra via Madruzzo e via Santa Croce, tenendo conto della grande importanza storica di quel percorso, percorso che oggi, grazie al sottopasso alla ferrovia, consente di raggiungere il quartiere delle Albere.
Il portale all'incrocio tra via Madruzzo e via Santa Croce risale al 16esimo secolo ed era l'accesso monumentale a palazzo delle Albere, residenza suburbana dei Madruzzo che si raggiungeva percorrendo l'antico viale costeggiato da pioppi. I lavori di costruzione del palazzo delle Albere sono iniziati nel 1530 su commissione di Giovanni Gaudenzio Madruzzo, padre di Cristoforo Madruzzo; sono proseguiti poi intorno al 1550 su commissione di Cristoforo Madruzzo, prima dell'inizio del Concilio di Trento. In quell'epoca si colloca anche la realizzazione dei Tre portoni.
Crisi pandemia, il settore agro-alimentare regge
Anche in Trentino Alto Adige i distretti che hanno superato meglio l'inizio della crisi pandemica appartengono tutti al settore agro-alimentare. E' quanto emerge dal "Monitor dei distretti industriali del Triveneto" curato dalla direzione studi e ricerca dei Intesa Sanpaolo. Le mele dell'Alto Adige hanno registrato un ( +10,8% ), le marmellate e i succhi di frutta del prodotti in tutta la regione ( +17,3% ), i vini distillati di Bolzano ( +12,5% ), i salumi della Provincia di Bolzano ( +8,3% ), tutti trainati» spiega "Monitor" «dagli aumenti delle vendite in Germania, principale mercato di sbocco, e le mele del Trentino ( +6,9% ) sostenute da Egitto e Germania». Fanno eccezione i vini e i distillati di Trento, in lieve calo ( -2,1% ) per effetto della diminuzione delle vendite negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
A luglio torna a crescere la fiducia dei consumatori altoatesini
A luglio l’indice IRE del clima di fiducia dei consumatori altoatesini è salito di oltre 12 punti rispetto alla precedente rilevazione condotta ad inizio aprile (-8,5), durante il lockdown. Tale incremento è dovuto in gran parte al miglioramento delle aspettative degli altoatesini sulla futura situazione finanziaria della propria famiglia e sull’andamento dell’economia locale. Attualmente il clima di fiducia in Alto Adige è migliore rispetto alla media europea, ma rimangono timori per quanto riguarda lo sviluppo del mercato del lavoro.
Il Trentino-Alto Adige è la regione più cara d'Italia

Il Trentino-Alto Adige è la regione con il più alto costo della vita, con un'inflazione che registra un +0.7%. Questo si traduce in un aumento di spesa per una famiglia media di 190 euro all'anno. E' quanto emerge dalla classifica delle città e regioni italiane più care stilata dall'Unione nazionale consumatori.

In testa alla classifica c'è Bolzano, con un'inflazione del +0,8%, equivalente a 254 euro di spesa in più all'anno, seguita da Napoli, dove il rialzo dei prezzi segna + 0,5%, pari a 109 euro in più, e al terzo posto Trento, con un aumento dell'inflazione pari al +0,4%, che si traduce in un rincaro di 93 euro all'anno sulla spesa aggiuntiva per la famiglia media trentina.

In Trentino è cresciuto soprattutto il costo dei generi alimentari e degli alberghi e ristoranti, mentre è crollato quelli dei servizi e quello di carburanti e energia.
Stessa situazione a Bolzano, dove i rincari hanno riguardato soprattutto istruzione, servizi ricettivi e di ristorazione e prodotti alimentari. In ribasso le comunicazioni, abitazione, acqua, energia e combustibili e trasporti.

Sanità, proroga per le scadenze sospese causa Covid-19
La Giunta provinciale di Bolzano ha disposto un’ulteriore proroga per alcune scadenze in ambito sanitario che erano già state sospese d’ufficio il 17 marzo scorso per l’emergenza epidemiologica da Covid-19. La decisione fa seguito al prolungamento a livello nazionale della situazione d’emergenza fino al 15 ottobre 2020. Sono interessate dal provvedimento, tra l’altro, la sanzione amministrativa per la mancata disdetta della prestazione specialistica ambulatoriale prenotata e alcune esenzioni dal ticket.

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Contratto intercompartimentale, prime firme
L'efficacia del contratto collettivo va difesa. Obiettivo: costruire un contesto di certezza giuridica sia per il personale della pubblica amministrazione sia per i responsabili e i decisori. Questo è stato sottolineato ieri, 12 agosto, a Palazzo Widmann dal presidente dal governatore altoatesino che ha partecipato all'incontro per la firma dell'accordo sul contratto collettivo intercompartimentale. Oltre 2.000 i dipendenti pubblici interessati.
Mascherine comprate in Cina: sono inutilizzabili
Le mascherine acquistate dalla Provincia di Bolzano in Cina non sono idonee alla protezione da Covid-19 e non possono essere considerate dispositivi di protezione individuale, né secondo la normativa europea, né secondo quella cinese. A sostenerlo i periti nominati dal gip. La perizia sarà discussa davanti al giudice ed agli avvocati difensori nella prossima udienza, il 15 settembre.

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