Trentino Alto Adige, le indicazioni definitive per la stagione fredda
Sono state diramate le indicazioni definitive per la stagione fredda, il Trentino Alto Adige è diviso in due fasce: E e F. Per la zona F, che fa riferimento agli abitati sopra i 430 m di altitudine, non vi sono limitazioni. Mentre nella zona E, che comprende Trento e Bolzano, giù di un grado la temperatura negli edifici e sarà possibile accendere i termosifoni dal 22 di ottobre fino al 7 di aprile per un massimo di 13 ore giornaliere, dunque un'ora in meno. Tra le eccezioni le Rsa, gli asili nido e le scuole materne dove si prevedonoderoghe particolari. Queste le principali direttive per il Trentino Alto Adige contenute nel decreto firmato dal Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani
Boschi, area di addestramento in val di Sella per prevenire gli incidenti
Prevenire gli incidenti durante il taglio e l'esbosco delle piante schiantate e ridurre i rischi per gli operatori forestali. Con questo obiettivo l’Agenzia provinciale delle foreste demaniali ha predisposto un’area attrezzata permanente al Centro vivaistico forestale San Giorgio in Val di Sella, che riproduce le tensioni anomale che si sviluppano nei tronchi in seguito a sradicamento o rottura. Un nuovo strumento per migliorare le condizioni di addestramento di chi lavora in contesti complessi, come accadde nell’ottobre 2018 in seguito a Vaia. Dalla tempesta ad oggi, i Servizi forestali hanno realizzato interventi di ripristino, adeguamento e nuova realizzazione di infrastrutture forestali per circa 22 milioni di euro, pari a quasi 2.500 chilometri di strade forestali e circa 90 piazzali forestali. Stati attivati 89 corsi per la formazione delle imprese forestali, che hanno coinvolto 831 operatori professionali. A minacciare le foreste ora c'è il bostrico: per il monitoraggio fitosanitario sono stati installate 229 trappole su tutto il territorio provinciale.
BolzanoCammina, tra cultura e natura
Torna BolzanoCammina: venerdì e sabato 8 ottobre è in programma la manifestazione per vivere la città in maniera attiva e per scoprire i tesori nascosti del capoluogo. In programma itinerari storici e naturalistici, passeggiate ed esperienze culturali aperti a tutte le età e quest’anno anche a coloro che soffrono di difficoltà motorie, sensoriali e cognitive. Il via domani al mattino con la Passeggiata delle fontane; nel pomeriggio è prevista un’escursione al Colle di Bolzano e anche una passeggiata sul Talvera. Sabato mattina si terrà un percorso storico-culturale dal centro storico fino alla Chiesa di S. Giovanni in Villa. Sabato pomeriggio è previsto un itinerario storico-urbanistico da Ponte Talvera fino a Piazza Tribunale e una passeggiata da Piazza Mazzini fino alle Passeggiate del Guncina.
Galleria della Val d’Ega, ripresi i lavori
Sono ripresi i lavori per il risanamento della galleria della Val d'Ega in direzione Nova Levante. Il tunnel sarà completamente chiuso dal 10 al 28 ottobre, con deviazione del traffico attraverso Ponte Nova-San Valentino in Campo-Nova Levante. Dal 2 novembre all’11 marzo 2023 traffico a senso unico alternato per completare i lavori finali.
Caro energia, Coldiretti: "Effetti pesanti sulla tavola"
I rincari della spesa costeranno alle famiglie italiane 650 euro in più per imbandire la tavola durante l’anno a causa dell’esplosivo aumento dei costi energetici, trainato dalle bollette del gas. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione a settembre, che evidenziano un aumento del 11,5% per i beni alimentari. In cima alla classifica dei rincari con un +60,5% ci sono gli oli di semi, mentre al secondo posto c’è il burro in crescita del 38,1% e al terzo la margarina (+26,5%). Seguono il riso, latte, farina e pasta. "Un aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne – denuncia il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi– dove più di 1 azienda agricola su 10 rischia di chiudere”.
Protezione civile, in Alto Adige prova di allarme il 13 ottobre
Giovedì 13 ottobre, dopo le 10, è in programma in Alto Adige la prova di allarme effettuata ogni anno dalla Protezione civile. Tutte le 570 sirene del territorio suoneranno per un minuto. Obiettivo, spiegare alla popolazione altoatesina come comportarsi in situazioni di crisi o pericolo. Ci sono tre diversi segnali: Il test settimanale provinciale della sirena, con un tono continuo di 15 secondi, viene sempre effettuato il sabato poco prima delle 12. L'allarme dei Vigili del fuoco è costituito da tre segnali acustici continui di 15 secondi, interrotti da due pause di sette secondi. L'allarme della Protezione civile è, invece, un ululato che sale e scende per un minuto senza pause.
Donne e salute mentale, il convegno a Merano
Sarà dedicato al tema “Donne e salute mentale” il convegno in programma sabato 8 ottobre a Sinigo al Centro di riabilitazione psichiatrica a partire dalle 10, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. “Le donne sono messe a dura prova dalle sfide del nostro tempo”, afferma Verena Perwanger, primaria del Servizio psichiatrico di Merano. “Sono più spesso vittime di violenze, la maggior parte di loro ha un reddito più basso, devono far fronte a molteplici impegni e in alcuni casi si trovano in condizione di dipendenza. Depressione, disturbi da ansia e malattie psicosomatiche colpiscono maggiormente loro rispetto agli uomini. Anche il numero di tentativi di suicidio è più alto tra le donne. In generale, però, si mostrano più resilienti nell’affrontare situazioni difficili e sono più propense ad accettare offerte di aiuto”.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 843 contagi
In Alto Adige c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e sono 843 i casi di contagio su 3004 tamponi. Sono 5.339 le persone in quarantena. Sono i dati di oggi, 6 ottobre.
7 ottobre, Giornata del lavoro dignitoso
Domani, venerdì 7 ottobre, si celebra la Giornata mondiale dedicata al lavoro dignitoso. "La crescita economica a scapito di un lavoro dignitoso non solo non rispetta le persone che lavorano, ma minaccia anche la coesione sociale - spiega il referente diocesano Johann Kiem. - Il rispetto, la trasparenza, la comunicazione e la relazione sono concetti indispensabili per un lavoro dignitoso".
Vaccinazioni anticovid, si parte in Trentino con le quarte dosi agli over12
Al via in Trentino con la quarta dose del vaccino anticovid anche per i più giovani. A partire da domani, 7 ottobre, le persone con più di 12 anni potranno essere vaccinate con i vaccini bivalenti. Ad oggi sono 35mila le dosi somministrate a persone fragili e ultra 60enni. La somministrazione della dose di richiamo è raccomandata agli over12, purché siano trascorsi almeno 4 mesi dall’ultima dose. La vaccinazione è raccomandata anche a coloro che non hanno ancora ricevuto la prima e la seconda dose di richiamo (booster) purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla dose precedente. Potranno vaccinarsi anche gli operatori sanitari e le donne in gravidanza. Attualmente non è prevista la somministrazione della dose supplementare con il nuovo vaccino alle persone che hanno già ricevuto quattro dosi di vaccino anti covid.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.