Funivia Trento-Bondone, via libera alla domanda di finanziamento al ministero
Il nuovo collegamento funiviario previsto fra Trento e il monte Bondone risulta sostenibile dal punto di vista tecnico, economico e delle prospettive future di gestione. È il requisito che ha consentito di dare l’ok da parte della Giunta provinciale di Trento alla richiesta di finanziamento al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. La domanda riguarda il primo lotto dell’opera, dal costo di 37 milioni di euro circa (su quasi 75 milioni complessivi), per il tragitto dalla città a Sardagna. Nel caso di un via libera dal Mims, le risorse saranno la base di partenza per realizzare non solo una parte, ma tutta l’infrastruttura, quindi dal fondovalle a Vaneze e Vason, attraverso il partenariato pubblico privato. Secondo le stime i flussi di traffico garantirebbero una copertura del 40% dei costi, quindi in linea con le percentuali fissate dal ministero. Il primo tratto (Trento-Sardagna) potrà intercettare 600mila passeggeri annui e il secondo (fino a Vaneze e Vason) 900mila, che si traducono rispettivamente in 900mila euro e 1milione 300mila euro di incassi, dunque garantendo le soglie di sostenibilità gestionale.
A2 femminile, Silvia Fondriest nuovo capitano dell'Itas
Sarà una trentina doc, molto apprezzata e nota agli appassionati di pallavolo regionale, a ricoprire il ruolo di primo “storico” capitano della squadra femminile di Serie A di Trentino Volley. Il Club di via Trener ha infatti affidato la fascia a Silvia Fondriest, esperta centrale roveretana tornata in estate a Trentino per indossare la maglia dell’Itas Trentino.  Classe 1988, già capitano di Trentino Rosa in A2 e A1, porterà in dote al nuovissimo gruppo gialloblù tutto il suo bagaglio di esperienza, carisma ed indiscusse qualità di leader. La squadra nel frattempo prosegue l’attività per la seconda settimana di preparazione pre-campionato alla palestra di Sanbapolis; a partire dalla giornata di giovedì si unirà al gruppo anche l’opposta americana Carly DeHoog.
Trento, torna il Teatro della Meraviglia
Torna, in un’inedita collocazione autunnale, il Teatro della Meraviglia, la rassegna di teatro e scienza ideata e curata da Arditodesìo e Università di Trento in collaborazione con l’Opera Universitaria. Dal 27 settembre all’8 ottobre, il festival porterà in città 18 fra spettacoli e lezioni aumentate. Tanti i temi trattati: dalla medicina “personalizzata” all’intelligenza artificiale, dai cambiamenti climatici alla propaganda nella comunicazione, fino all’impatto degli algoritmi sulla nostra vita quotidiana. Il foyer di Sanbàpolis ospiterà invece la mostra curata da Level Up, startup nata dal Laboratorio per la Comunicazione delle scienze fisiche di UniTrento. Quest’anno il festival diventa ancora più internazionale, con un’intera sezione di eventi in lingua inglese. A renderlo possibile è la stretta collaborazione di Arditodesìo con compagnie di Belgio, Serbia e Bulgaria all’interno del progetto europeo CURIOUS, finanziato da Europa Creativa.
Energia, Cna: “Estendere gli aiuti anche alle piccole imprese non energivore”
Energia: “Estendere gli aiuti anche alle piccole imprese non energivore”. A chiederlo il Cna, l'associazione artigiani e piccole imprese dell'Alto Adige. “Sono quanto mai necessari sia a livello locale che su scala nazionale interventi robusti e strutturali per scongiurare un lockdown produttivo e le conseguenti pesanti ripercussioni sociali”.
Energia, Assoimprenditori: "A rischio imprese e posti di lavoro"
I costi dell'energia sono fuori controllo e per molte imprese non sono più sostenibili. “C’è il pericolo concreto che le aziende non siano più competitive e debbano interrompere la produzione. Sono a rischio imprese e posti di lavoro". E' l'allarme lanciato da Assoimprenditori Alto Adige. Rispetto a un anno fa il costo dell’energia in Europa è aumentato di circa dieci volte. Le imprese chiedono soluzioni urgenti a livello europeo: un tetto al prezzo del gas, il disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità dal prezzo del gas e la fornitura a prezzi fissi all’industria di una quota della produzione nazionale di energia rinnovabile.
Bolzano, nuova area verde per la rsa Villa Europa
Bolzano. La residenza per anziani Villa Europa di via Milano ha un nuovo giardino. Inaugurato stamane il nuovo, ampio e riqualificato spazio verde a disposizione per i 96 ospiti della struttura. C'è un'area relax accessibile da un percorso protetto attrezzato con sedute ergonomiche intervallate da aiuole fiorite. Inoltre un'area ritrovo o pic-nic con possibilità di accesso diretto dal fabbricato. A completare lo spazio un pergolato e un giardino terapeutico. Al centro due aree verdi con nuove alberature e una fontana e un'area per ortoterapia.
Usura e sfruttamento della prostituzione, arrestato un 56enne meranese

Dovrà rispondere di usura aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato un meranese di 56 anni, arrestato dalla Guardia di Finanza. Secondo le indagini, l'uomo, almeno in due occasioni, avrebbe concesso prestiti a persone in difficoltà economica, richiedendo interessi usurari, pari al 24% del capitale erogato. Inoltre, i finanzieri hanno trovato indizi del fatto che l'uomo avrebbe concesso in affitto appartamenti di sua proprietà ad alcune prostitute, applicando un canone d'affitto maggiorato e, in alcuni casi, percepito in nero. 

Carovana dei ghiacciai, Legambiente: "Marmolada destinata a scomparire
La Marmolada nell’ultimo secolo ha perso più del 70% in superficie e oltre il 90% in volume. Tra quindici anni potrebbe scomparire del tutto. E' quanto emerge dai risultati delle rilevazioni della quarta tappa di Carovana dei Ghiacciai 2022, promossa da Legambiente, presentati nella conferenza stampa a al Museo di Geografia dell’Università di Padova. Gli effetti della crisi climatica non risparmiano la Regina delle Dolomiti. Il suo ritiro ha mostrato una progressiva accelerazione, tanto che negli ultimi quarant’anni la sola fronte centrale è arretrata di più di 600 metri provocandone una risalta in quota di circa 250 metri. Un futuro incerto per il gigante bianco che, stando alle previsioni degli esperti, nel giro di meno di 15 anni potrebbe scomparire del tutto. Quinta e ultima tappa inFriuli-Venezia Giulia per la terza edizione di Carovana dei Ghiacciai, dal1° al 3 settembre sul ghiacciaio del Montasio
Oriente Occidente, tutto pronto per il via
Prende il via sabato Oriente Occidente, il festival di danza contemporanea che torna per la 42esima volta a Rovereto dal 3 al 10 settembre con 34 eventi in 8 giorni tra danza, musica, performance e approfondimento sotto il titolo Mediterranei. Obiettivo, indagare le influenze che fanno del “mare nostrum” un luogo plurale. Tre i filoni narrativi che aiuteranno ad orientarsi nella programmazione: raccontare miti, ascoltare voci, tracciare nuove rotte.
Le novità di quest’anno: il ritorno della musica, un’intera programmazione speciale in seconda serata tra le sale del Mart dedicata agli artisti più giovani e innovativi del panorama performativo italiano ed europeo, la Notte della Taranta di Oriente Occidente, una festa per concludere il Festival. È già sold out la giornata di apertura, affidata a Mourad Merzouki e alla sua interpretazione del mito mediterraneo per eccellenza, quello di Ulisse, interpretato dai suoi dieci danzatori. Anche Roberto Zappalà (6 settembre) sceglie l’Odissea per raccontare un viaggio sulle rotte dei migranti, mentre Rafaela Carrasco (8 settembre) esplora il mito femminile di Arianna con il flamenco. Kuik Swee Boon da Singapore, in Pán (10 settembre) indaga il concetto di “transculturazione” attraverso il mito cinese di Pangu, mentre dal Brasile, gli “encantados” di Lia Rodrigues (7 settembre) ci insegnano a vivere in relazione superando le paure. Il primo concerto in programma, invece, vede protagonisti Ballaké Sissoko e la sua kora, l’arpa-liuto tipica dell’Africa Occidentale (3 settembre).
Estate 2022, la seconda più calda dopo quella del 2003
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L'estate 2022 passerà alla storia come la seconda più calda da quando nel 1850 sono iniziate le misurazioni. Lo dicono gli esperti dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe della provincia di Bolzano oggi, 31 agosto, giorno in cui si conclude l'estate meteorologica. In tutto l'Alto Adige le temperature sono state di 1,5-2 gradi centigradi sopra la media di lungo periodo. Solamente l'estate del 2003, 19 anni fa, era stata più calda. La temperatura più alta è stata misurata a Bolzano il 22 luglio scorso ed era di 39 gradi, riferiscono i meteorologi provinciali. La più fresca è stata invece registrata il 9 luglio a Monguelfo: 3,9 gradi. Le precipitazioni estive sono state leggermente inferiori alla media nella maggior parte del territorio altoatesino; in particolare nella zona meridionale, dove è piovuto circa il 30% in meno rispetto al normale. In tutto l'Alto Adige si sono registrati circa 21.400 fulmini. Il mese con il maggior numero di saette è stato giugno con 8.700 fulmini. Settembre inizierà con un alternarsi di sole, nuvole e piovaschi locali. Le temperature continueranno a scendere.
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