La Sat cerca gestori per il rifugio Bindesi e per il San Pietro Monte Calino
La Sat cerca gestori per due rifugi. Il Bindesi Pino Prati, poco sopra Villazzano, e Il Monte Calino San Pietro a Tenno, affacciato sul Lago di Garda. Si tratta di rifugi a basse quote, raggiungibili con l'auto e collegati alla rete elettrica e all’acquedotto. Il Rifugio Bindesi si trova a 611 metri di quota, poco lontano dalla città di Trento. La struttura è conosciuta da molti perché vicina alle formazioni rocciose che hanno tenuto a battesimo tanti alpinisti trentini. E da lì partono i sentieri per raggiungere il Rifugio Maranza e salire in cima alla Marzola. Il rifugio è stato inaugurato nel 1962, ampliato nel 1981, altri lavori  sono stati realizzati nel 1991 e nel 2014. E' dotato di sala da pranzo e di una terrazza con panorama sulla città. Il Rifugio“San Pietro” si trova sul Monte Calino a 974 metri, vicino ad una antica chiesetta del 1683. Sorto sullle rovine di un antico eremo, è stato acquistato dalla Sezione SAT di Riva del Garda nel 1930; ampliato e trasformato in rifugio nel 1931. Tra il 1995 ed il 1996 è stato sottoposto ad una serie di lavori di ristrutturazione. Il rifugio è in una posizione panoramica e si raggiunge facilmente da Ville del Monte oppure da Calvola. E' dotato di 2 sale da pranzo, 5 stanze e di ampia zona a verde. Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Volley femminile, Delta in campo contro Chieri
Il tour de force che ha caratterizzato la prima fase del girone di ritorno della formazione trentina si concluderà domenica, quando la Delta Despar farà visita alle 17 al PalaFenera a Chieri, sesta forza del campionato. Nel match valido per la quinta giornata di ritorno le gialloblù di coach Bertini dovranno offrire una prestazione di altissimo livello per provare a muovere la classifica. Nelle ultime due stagioni il Fenera ha chiuso la regular season in settima e in sesta posizione; lo scorso anno le piemontesi hanno raggiunto inoltre la semifinale di Coppa Italia. Sono ben 14 i precedenti complessivi fra Trento e Chieri, che è avanti 9-5 nel computo totale. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate per tre volte (due volte in regular season e una in Coppa Italia) tutte vinte dalle piemontesi.
Merano, falda di Sinigo, areale caserme, ippodromo al centro della giunta straodinaria
Merano. Giunta comunale straordinaria oggi alla quale ha partecipato anche il governatore altoatesino Kompatscher. Al centro del confronto, progetti e opere per lo sviluppo futuro della città. Dalla falda a Sinigo, areale delle caserme, ippodromo di Maia, secondo binario della tratta ferrata Merano-Bolzano, centro di mobilità. Sul falda di Sinigo, sono già state individuate le opere idrauliche a cui mettere mano per rendere più efficiente la rete di smaltimento delle acque. Ora con gli uffici provinciali sarà fissato il programma degli interventi. Il comune di Merano punta anche ad accelerare sul progetto per l'areale delle caserme e per il centro di mobilità. Sulla questione ippodromo, l'ipotesi è quella di una permuta: il Comune trasferirebbe alla Provincia una parte delle proprie quote della società e in cambio l'amministrazione provinciale potrebbe cedere alla città alcuni immobili - nel caso specifico si tratta dell'ex Böhler - e investire il resto dell'importo nel risanamento dell'ippodromo. Intanto è stato completato e approvato dal gruppo di lavoro RFI-Provincia-STA lo studio di fattibilità per il secondo binario della linea ferroviaria Merano-Bolzano. L'iter ora prevede l’esproprio dei terreni e per la realizzazione vera e propria dell’opera.
Incidente stradale a Castelrotto, ferita un'80enne
Incidente stradale a Castelrotto. Due veicoli si sono scontrati, per cause da accertare. Un'anziana di 80 anni è rimasta incastrata tra le lamiere della sua auto. Per liberarla i pompieri hanno dovuto utilizzare le pinze idrauliche. E' stata ricoverata in ospedale.
Tragedia del Cermis, 24 anni fa la strage

Oggi, 3 febbraio, ricorre il 24esimo anniversario della strage del Cermis. Era il 3 febbraio 1998 quando un aereo militare statunitense tranciò i cavi della funivia provocando la morte di 20 persone. Stamani a Cavalese nella la parrocchia dell’Addolorata si è celebrata la messa in suffragio alle vittime, presieduta dal parroco Don Albino Dell’Eva. "Il Trentino oggi si stringe attorno alla comunità di Cavalese per ricordare e fare memoria delle due tragedie avvenute anni fa - ha detto il vicepresidente della Provincia di Trento Tonina - e per ribadire la sua volontà di non dimenticare. Questo è anche un momento per rilanciare il nostro impegno a far sì che eventi del genere non accadano mai più. La sicurezza e la vita dei cittadini sono le cose più importanti alle quali ognuno di noi deve lavorare con impegno e responsabilità”. 

Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 1486 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nella ultime ore in Alto Adige. Sono 1486 i nuovi casi di contagio su 12553 tamponi analizzati. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 113 pazienti, 93 nelle strutture private convenzionate e 11 in terapia intensiva. 38 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e 26550 in quarantena.
Jannik Sinner positivo al covid, salta il torneo di Rotterdam
Causa covid è costretto a fermarsi Jannik Sinner. Il tennista pusterese, attuale numero 10 della classifica Atp, è infatti risultato positivo. Già in isolamento, dovrà saltare il torneo di Rotterdam, in programma dal 5 al 13 febbraio.
Bolzano, in farmacia ecco le "Piccole di movimento"
Bolzano. Si chiama "Pillole di movimento" ed è un progetto che punta a promuovere stili di vita attivi e salute attraverso lo sport. Fa parte della campagna nazionale di Uisp di contrasto alla sedentarietà e di promozione della cultura del movimento, che coinvolge oltre 235 comuni italiani. Tra questi anche quello di Bolzano. Attraverso le farmacie, 31 quelle aderenti a Bolzano, verranno distribuite alle persone di tutte le età, 10mila confezioni di "Pillole di movimento" che contengono coupon gratuiti per attività sportive e motorie. Come fare per partecipare. Basta recarsi in una farmacia del capoluogo e chiedere una confezione di "Pillole di movimento" che sarà consegnata gratuitamente. Al suo interno sul bugiardino tutti i riferimenti da contattare. Ciascuno potrà scegliere l'attività fisica o motoria preferita e provarla gratuitamente per un mese da marzo a fine maggio.
Al via in Trentino la Rete del lavoro agricolo di qualità

Al via in Trentino la Rete del lavoro agricolo di qualità. E' stata formalmente costituita presso l'Inps di Trento. Obiettivo prevenire forme di caporalato e sfruttamento e valorizzare le aziende virtuose. Assieme ad INPS, la sezione territoriale vede la partecipazione delle categorie sindacali Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil e delle associazioni datoriali di settore, Cia, Confagricoltura, Coldiretti. Ne fanno parte anche il Commissariato del Governo, Inail, Provincia di Trento, Ragioneria territoriale dello Stato e Federazione Trentina della Cooperazione. La sezione è frutto di un lungo lavoro di confronto tra le parti e nasce con lo scopo di prevenire e scoraggiare fenomeni di sfruttamento e caporalato sul nostro territorio. “Le indagini delle forze dell'ordine -- dicono le parti sociali - anche negli ultimi anni hanno fatto emergere diversi casi. Per contrastare questo fenomeno è indispensabile agire facendo fronte comune, imprese, lavoratori e istituzioni favorendo l'emersione del lavoro nero e valorizzando le aziende oneste". La sezione locale promuoverà la prevenzione del lavoro sommerso e il contrasto all'evasione contributiva e si impegnerà, anche, per facilitare il corretto incontro tra domanda e offerta. Tra le varie azioni di cui la sezione locale della rete potrebbe occuparsi ci sono anche l'organizzazione e la gestione della manodopera stagionale e l'assistenza ai lavoratori stranieri.

Chiesa trentina, segnalati tre casi di abusi
Tre segnalazioni di presunti abusi. In due casi sarebbero stati interessati dei religiosi, nel terzo un sacerdote della Diocesi di Trento. E' quanto emerge dal Rapporto sull'attività condotta negli ultimi venti mesi (aprile 2020 – dicembre 2021) dal Servizio Tutela Minori, istituito ufficialmente il 2 aprile 2019 dalla Diocesi. “Ciascuna delle situazioni segnalate al Centro di Ascolto è stata presa in carico e sono stati valutati gli specifici bisogni e le tipologie di servizi che potessero al meglio rispondere alle necessità delle persone coinvolte”. I Referenti del Servizio sono don Stefano Zeni e don Tiziano Telch, insieme alla Responsabile del Centro di Ascolto, la psicologa Barbara Facinelli e al Tavolo degli Esperti. In questi mesi si è agito anche sulla prevenzione. E' stato organizzato un incontro formativo rivolto ai responsabili delle attività degli oratori parrocchiali, per favorire la cultura diffusa dell'importanza di uno stile relazionale consapevole quale mezzo per la prevenzione, ponendo la massima attenzione ai minori e al loro benessere. Il Tavolo degli Esperti (composto da tredici membri con professionalità legate agli ambiti psico-socio-pedagogico, medico e legale) ha focalizzato la loro attenzione sullo studio delle nuove linee guida CEI e sulla preparazione di percorsi formativi di ambito da poter proporre alle parrocchie (in particolare negli oratori) per affrontare al meglio il tema dell’abuso, dei confini e del rispetto della persona.
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